SINOSSI
Si fronteggiano due eserciti, quello dei serbanti e quello dei boscanti a capo dei quali ci sono i due rispettivi re: Zarko e Aleksandar. La battaglia si sviluppa con fasi alterne fino alla vittoria finale di uno dei due contendenti.
Il racconto è una trasposizione di fantasia di una partita di scacchi realmente giocata al torneo di Londra del 1851 tra Adolf Anderssen (bianchi) e Lionel Kieseritzky (neri), nota appunto come "Partita Immortale" per via del grande numero di pezzi sacrificati dal bianco per raggiungere la vittoria finale.